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Emigrazione culturale

Tanti, troppi problemi affliggono i giovani di oggi e per quelli del Sud un problema in più: la disoccupazione!

Il Sud è la terra del nulla, la terra della speranza e della disperazione.

Eppure amiamo il Sud, la nostra terra, le nostre origini!

 

Si vive ancora nell’illusione di una “sistemazione” con una laurea in tasca.

Si “sfornano” centinaia di laureati, bravi senza dubbio, preparati e colti, ma destinati al “macero”.

Nessuna opportunità, nessuna offerta, nessuno sbocco, una sola possibilità emigrare.

Oggi è il tempo dell’emigrazione “culturale” mentre ieri era il tempo dell’ emigrazione “manuale”.

Intere famiglie ammassate giù al porto con la loro valigia di “cartone” legata con lo “spago” in attesa del “bastimento” che le avrebbe portato oltre oceano a trovare fortuna; ed oggi come e cosa è cambiato?

Praticamente nulla, tranne l’aspetto esteriore!

I nostri giovani riescono a trovare lavoro solo abbandonando la loro terra…stranieri in terra straniera, si perché uscire dal Sud, anche restando in Italia, si diventa uno straniero…un profugo! 

Io, convinto assertore del Sud , ho lottato e continuerò a lottare per affermare il principio che ognuno di noi deve poter vivere in modo dignitoso nella sua terra d’origine , deve poter trovare gli sbocchi occupazionali più consoni alla sua persona nella sua Terra…la dignità non è un bene di consumo e la dignità degli uomini del Sud non è in vendita!

Lone Wolf