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Il "Bel Paese" delle meraviglie

Nel "Bel Paese" delle meraviglie non si ci può meravigliare di nulla, neanche di un debito pubblico che lievita a vista d'occhio mentre chi governa sbandiera ai venti che tutto va benissimo e che siamo in piena ripresa economica.

Nel "Bel Paese" delle meraviglie non si ci può meravigliare se si continua a sostenere che, con la chiusura dei porti, il flusso migratorio sia stato praticamente bloccato mentre i dati ufficiali ci dicono che nello stesso arco di tempo con i porti aperti sono sbarcati più o meno un  migliaio di clandestini in più.

Nel "Bel Paese" delle meraviglie non si ci può meravigliare se si parla di aver diminuito la disoccupazione mentre i dati ufficiali ci dicono che non solo sono aumentati i disoccupati ma addirittura stanno per finire per strada altre migliaia di persone.

Nel "Bel Paese" delle meraviglie non si ci può meravigliare di sentir parlare di alloggi per i bisognosi per poi rendersi conto che i terremotati sono ancora "terremotati" e che gli unici alloggi dati sono quelli attribuiti ai rom. 

Stanno per iniziare le selezioni dei "navigator", cioè di quelle persone che dovranno aiutare gli altri, quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza, a trovare lavoro: "navigator (circa cinquantamila)", cioè dei disoccupati in cerca di occupazione che non sono riusciti a trovare un lavoro per sè stessi dovrebbero trovare un lavoro per gli altri?!?  E se questa non è meraviglia, la meraviglia quale sarebbe? 

Taglio delle pensioni d'oro e abrogazione dei vitalizi: infatti sono state penalizzate le pensioni a partire dai 1.500,00 euro in sù, non è forse una meraviglia apprendere che pensioni così misere siano da considerarsi pensioni d'oro?

Taglio degli sprechi statali: e, ditemi, non è questa una meraviglia dal momento che tutto l'entourage di questo Governo supera per numero e per stipendi tutti i Governi precedenti?

Non è forse una meraviglia apprendere che si tagliano lo stipendio e recuperano il doppio del tagliato con i rimborsi spese?

Basta aprire la finestra ,il mattino, per respirare aria di cambiamento: ed in questo, cosa c'è da meravigliarsi?

Accorgersi che in effetti è "cambiato il maestro, ma la musica è sempre la stessa"

Lone Wolf