Da analogico a digitale

Nell'ambito della "trasformazione digitale" illustro brevemente alcune procedure da me testate per la digitalizzazione di una gran mole di libri e documenti cartacei in genere.

Passo poi ad esporre alcune metodologie di classificazione dei documenti già digitalizzati (e delle mail) per avere una ricerca contestuale il più possibile approfondita.

Procedura per la scannerizzazione di libri e documentazione cartacea in genere

L'argomento può essere suddiviso in due grandi sottocategorie
1. Digitalizzazione di libri o documenti variamente rilegati
2. Digitalizzazione di documenti costituiti da fogli separati

La scannerizzazione di libri o documenti rilegati si può a sua volta suddividere in due tipologie
Distruttiva e non distruttiva

Si parla di digitalizzazione distruttiva quando il libro viene completamente "distrutto" e ridotto in singole pagine, senza possibilità di ricomporlo allo stato originale per procedere alla scannerizzazione

Non distruttiva quando il libro viene scannerizzato preservandone la sua interezza, e può quindi essere conservato ancora integro dopo il processo di scannerizzazione

Scannerizzazione distruttiva

La scannerizzazione "distruttiva" comporta l'utilizzo di alcuni attrezzi tipici dell' "hobbista evoluto", almeno se si devono scannerizzare in questo modo un gran numero di libri o documenti rilegati
Gli attrezzi da utilizzare sono essenzialmente un banchetto da lavoro con opportuni morsetti di fissaggio, un seghetto alternativo elettrico o sega circolare, oltre a tutti i dispositivi atti alla protezione di occhi e mani quali guanti, occhiali protettivi a norma etc.

Si pone il libro da predisporre per la scannerizzazione "distruttiva" sul banchetto opportunamente fissato al piano di lavoro (che deve essere suddiviso in due parti come quello in figura) e si procede a tagliare il dorso con il seghetto elettrico alternativo o sega circolare, badando a non comprometterne le pagine, ovvero evitando di tagliare troppo in profondità il bordo.

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