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Anche l'alcool è dannoso

 

L’alcool, un’abitudine da non prendere …..

Sempre più giovani fanno uso di mix alcolici e cocktail per rimanere all’interno di un gruppo e conformarsi con esso si lasciano andare ad alcol abusandone magari insieme a sostanze stupefacenti come la droga o pasticche e poi finiscono in coma....

 

Attratti dallo sballo, dalla voglia di sentirsi emancipati e dimenticare ci si ubriaca perché questa purtroppo è la realtà di oggi. Aumentano il consumo dell’alcol e di sostanze stupefacenti ed è allarme soprattutto nei locali.

Si esce per divertirsi e per farlo si deve per forza bere fino ad ubriacarsi “altrimenti che gusto c’è?” Questo è ciò che i giovani pensano. Non ci si rende conto che si finisce per essere alcolizzati e che il fegato e la salute ne subiscono le conseguenze.

Questa è la strada verso la dipendenza da alcol.

Secondo i dati Istat “si inizia a bere a 11 anni, contro la media europea di 13". Il resto è spiegato nell'ultima indagine Istat. Dal 1998 al 2007 il consumo di alcol fuori pasto tra i 14 e i 17 anni è passato dal 12,6 al 20,5 per cento: con le ragazze salite dal 9,7 al 17,9 e i maschi dal 15,2 al 22,7”.

Purtroppo i dati sono aumentati nel 2009. Si teme per la salute dei giovani. Le donne aumentano sempre più e gli uomini in egual misura ma entrambi non hanno limiti né rispetto per la propria salute.

L’organizzazione mondiale per la sanità (OMS) ha chiaramente affermato che al di sotto dei sedici anni il sistema nervoso centrale non è in grado di metabolizzare l’alcol poiché queste sostanze sono tossiche e cancerogene perciò c’è allarmismo.

Si teme ancora di più per il futuro degli adolescenti quando si guardano i dati che confermano al primo posto gli italiani nella classifica mondiale di giovani alcolizzati.

E’ preoccupato il Ministero della Salute che da l’allarme e predispone determinati orari nei locali a forte tendenza per le distrazioni come le discoteche e i pub.

Fa ancora scalpore sentire che giovanissimi entrano in questo mondo e col tempo durante la fase della loro crescita, divengono dipendenti distruggendo il sistema nervoso centrale e il fegato. .Secondo l'Istat questi dati preoccupanti nei confronti dei giovani sono dovuti soprattutto alla diffusione tra loro del binge drinking ovvero la “moda” di bere fino allo stordirsi. Un fenomeno che riguarda il 12,1% dei maschi e il 2,8% delle donne.

Giody